Vi proponiamo quattro diverse ricette di dolci di carnevale. Parliamo delle frappe, dei bignè fritti, delle zeppole e delle castagnole. Questi quattro dolci sono tutti accomunati da una preparazione che si basa su ingredienti simili e dal fatto che a seconda delle regioni in cui vengono preparati il loro nome cambia. Esempio tipico è quello delle frappe: chiamate bugie tra Genova, Torino, Asti, Imperia e Savona; cenci o crogetti chiamati così tra Prato e Firenze; strufoli o melatelli nelle zone di Grosseto e Massa Marittima; chiacchiere in Basilicata, Sicilia, Campania, Lazio, e Molise.
Frappe di carnevale
Le chiacchiere sono un tipico dolce italiano che variano nome a seconda dellaregione. Sono tipici dolci di carnevale e hanno la forma di una striscia, talvolta manipolata a formare un nodo (in alcune zone prendono infatti il nome di fiocchetti). Sono fatte con un impasto di farina che viene fritto o cotto al forno e successivamente spolverato di zucchero a velo. Continua >>>
Bigne fritti
Il bignè fritto è un dolce molto diffuso in vari paesi d’Europa. È formato da una pasta di farina, uova, latte, zucchero, strutto e zucchero, e viene divisa in piccole forme, successivamente fritte e spolverate di zucchero a velo. In molte regioni è un tipico dolce di carnevale. Continua >>>
Zeppole di San Giuseppe
Le zeppole di San Giuseppe molto popolari nel sud Italia un tempo erano preparate direttamente nelle strade dai frittellari. Vengono preparate generalmente nel periodo di San Giuseppe (19 marzo) tanto da essere un dolce tipico della festa del papà, o in alternativa nel periodo di carnevale. Gli ingredienti principali sono: la farina, lo zucchero, le uova e lo strutto. Nella tradizione napoletana esistono due varianti di zeppole di San Giuseppe: fritte e al forno. Continua >>>
Castagnole fritte
Le castagnocastagnole fritte le fritte sono un dolce tipico di carnevale diffuso in tutta Italia. Gli ingredienti principali sono: uova, zucchero, farina e burro. Per realizzarle si formano delle palline che vengono poi fritte in olio bollente. Successivamente vengono servite con zucchero a velo o, in alcune varianti, anche con miele. Possono essere cotte sia con olio bollente che al forno, e ancora possono essere sia con che senza ripieno. Continua >>>